I nostri clienti ci chiedono spesso cosa mettiamo nei nostri prodotti e noi oggi vi racconteremo cosa NON utilizziamo per preparare la nostra linea cosmetica assolutamente biologica, naturale e certificata. Tanto per cominciare impariamo a leggere sempre le etichette sulle scatole o sui contenitori dei nostri cosmetici. Per questo dobbiamo prima di tutto conoscere e riconoscere i nomi dei vari conservanti.
I CONSERVANTI
La FORMALDEIDE è il più comune conservante che è anche battericida e ne è stata ampiamente riconosciuta la cancerogenicità.
Poi ci sono i tanto citati PARABENI che sulle etichette troviamo con i nomi Methylparaben, Ethylparaben, Propylparaben, Isobutylparaben, Butylparaben e Benzylparaben. Vengono usati come conservanti in moltissimi cosmetici, addirittura nei cosiddetti prodotti “naturali” o “organici” che troviamo comunimente in commercio. Sono sostanze che penetrano nella pelle e restano intatte nel tessuto. Anche queste sono seriamente cancerogene.
Un altro conservante presente soprattutto nelle creme solari e idratanti, è il QUATERNIUM 15, nocivo perché rilascia formaldeide e addirittura tossico.
In diversi prodotti per l’igiene personale possiamo trovare invece il KATHON CG, antimicrobico ad ampio spettro d’azione, incolore, inodore e classificato come irritante primario. Normalmente viene indicato in etichetta con i nomi Grotan, Euxil o Isotiazolina.
I TENSIOATTIVI
Altre sostanze nocive sono i TENSIOATTIVI, sostanze con proprietà schiumogene, detergenti e solubilizzanti. Sono in tutti i prodotti che detergono corpo e capelli e i più conosciuti sono il sodium laureth sulfate (SLES) e il sodium lauryl sulfate (SLS). Non sono sostanze cancerogene ma molto aggressive quindi da limitarne l’uso.
LE PROFUMAZIONI
Poi c’è il PROFUMO. Sì, avete letto bene, proprio il profumo. Il 95% delle sostanze chimiche impiegate nei profumi e nelle fragranze dei cosmetici sono composti sintetici derivati dal petrolio. Grazie al loro basso peso molecolare, penetrano facilmente nella pelle causando allergie e difficoltà respiratorie.
Ovviamente tante sono ancora le sostanze nocive che potreste incontrare leggendo le etichette dei prodotti in commercio. Noi ci siamo limitati a quelle che possono essere contenute in prodotti simili alla nostra linea cosmetica.
CONCLUSIONI
Non vogliamo spaventarvi. Vogliamo semplicemente rendervi consapevoli di ciò che potete trovare al supermercato e tante volte anche in farmacia. Desideriamo aiutarvi a saper scegliere prodotti biologici che per legge non possono contenere tali sostanze e quindi sicuramente non nocivi da questo punto di vista. Tra l’altro spesso si dimostrano più efficaci.
Un ultimo consiglio per tenere gli occhi aperti: sono realmente biologici quei prodotti che ottengono le dovute certificazioni. Diffidate da chi utilizza l’appellativo “bio” solo per vendere perché è di moda ed attira i clienti.
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